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Anche le feste patronali hanno successo su Tik Tok

Tik Tok è il terzo social più usato in Italia, dopo Facebook e Instagram.

Tik Tok è il social che piace “giovanissimi“, i più abituati a farsi guidare da un algoritmo.

Tik Tok è il social che intrattiene davvero, capace di incollare gli occhi al telefono per ore.

Per tutti questi motivi Tik Tok è stato incluso, per la prima volta, nella strategia di una festa patronale: la Festa della Bruna, che si tiene a Matera ogni 2 luglio. L’approccio scelto è quello olistico: significa che tutte le attività di comunicazione sono state studiate per contribuire a un unico obiettivo, pur rimanendo distinte tra loro. Ecco perché anche Tik Tok ha contribuito all’obiettivo generale di far sentire ancora più partecipi tutti i materani alla Festa, e l’ha fatto parlando il suo linguaggio, quello dell’immediata ironia.

Abbiamo attivato il profilo Tik Tok Festa della Bruna circa una settimana prima del 2 luglio e in seguito abbiamo creato e pubblicato 23 video in totale. In meno di un mese il profilo ha ottenuto quasi 100.000 visualizzazioni, 5498 mi piace, più di 300 commenti, il tutto con un tasso di coinvolgimento del 5,9%. 9 video sono stati classificati come video in tendenza dalla piattaforma e al termine dell’operazione il profilo ha totalizzato più di 1000 follower. Considerando che tutti questi risultati sono stati ottenuti senza investire in campagne di sponsorizzazione su Tik Tok, possiamo dire che l’intera operazione abbia ottenuto un buon successo. Non solo per i numeri, anzi.

Il sentiment di tutti i commenti è positivo, segno che gli utenti hanno apprezzato lo stile ironico che contraddistingue il social e, dietro le quinte, anche il committente. Infatti, il tono di voce della Festa della Bruna è stato sempre professionale, autentico, solenne ma con quella parte di calore che si percepisce anche durante il 2 luglio. Per Tik Tok invece ci siamo spinti un po’ più in là, intensificando questa vena di calore e adattandola all’ironia e al bisogno di intrattenimento richiesti dalla piattaforma. L’unione di questo tono di voce con i video che esaltano i vari momenti della Festa, ha dato vita a una miriade di commenti in cui gli utenti ribadiscono con forza la loro “materanità“, l’orgoglio di appartenere alla città di Matera. Proprio quello che si voleva ottenere: far partecipare ancora di più i materani e, in questo caso, i più giovani.